Blue Flower

Siamo in Largo Fausto Coppi 12 a Genova Sestri Ponente

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Orari di apertura
Nei giorni Feriali - dalle 07.30 alle 10.15*-10.30* (*Chiusura a seconda della disponibilità dei Confratelli)
Nei giorni Festivi - dalle 19.30 alle 21.10
Aperture straordinarie in occasione di Ricorrenze ed Eventi
Orari SS. Messe in Oratorio
Giorni Feriali - ore 8.00
Giorni Festivi - ore 20.30

VI RICORDIAMO CHE DAL 16 AL 30 AGOSTO 2020 L'ORATORIO SARA' CHIUSO.

Riaprirà alle 7:30 del 31 agosto e alle 8:00 verrà celebrata la S.Messa 

La prima "Compagnia della Morte e Orazione" sorse a Genova nel 1584, ad imitazione dell’Arciconfraternita della Morte e Orazione istituita a Roma nel 1538, ne seguirono altre, la quarta è la nostra.
Queste Confraternite si assunsero il lugubre ufficio che consisteva nel rivestire le salme, donare la bara ai poveri, trasportare in chiesa i defunti e deporli in un sepolcro ricavato sotto il pavimento del tempio stesso, fornire un aiuto materiale ai poveri e due medici a disposizione di chi non poteva permetterseli.
Quando si formò il borgo alla marina i fedeli volevano continuare le tradizioni che avevano quando appartenevano alla Parrocchia di San Giovanni Battista e al prestigioso Oratorio del Santo Cristo. A questo scopo, nel 1635, si acquistò un appezzamento di terreno per la costruzione dell'Oratorio e dare così una sede permanente alla Confraternita.
All'interno la parete sinistra dell’aula si apre in una cappella a pianta quadrata, in cui è custodita dal secolo XIX la seicentesca Cassa processionale raffigurante La Decollazione di San Giovanni Battista. realizzata nel secolo XVII da Marco Antonio Poggio, prospicente ad essa la Cassa processionale settecentesca della Madonna del Rosario, attribuita allo scultore genovese Francesco Ravaschio.
Al secolo XVII sono ascrivibili le figure dei Profeti sulle lunette (Mosè e Elia, sul lato sinistro; San Giovanni apostolo e la Vergine Maria sul lato destro). Il dipinto retrostante l’altare, fissato alla parete curva dell’abside tramite staffe metalliche, raffigura L’imposizione del nome a San Giovanni Battista. L’opera, dipinta ad olio su tela, è tradizionalmente attribuita al pittore genovese seicentesco Antonio Travi.
La parete destra presenta il settecentesco Crocifisso processionale bianco, il Brigidone, Che è stato riferito ad Anton Maria Maragliano e che giunse a Sestri dalla casaccia genovese di Santa Brigida e per ciò chiamato “Il Brigidone”.
Nell’Arciconfraternita sopravvivono ancora quelle cerimonie che da secoli si svolgono con riti pressoché immutati, compresa la processione del Cristo morto.

Oratorio Morte e Orazione